Ladispoli fu fondata nel 1883 dal Principe Don Ladislao Odescalchi da cui il nome (città di Ladislao). A Palo fino a quell’epoca, nelle immediate vicinanze del Castello Odescalchi di Palo, sorgeva la frazione omonima composta da un centro abitato con chiesa e negozi, sorgeva pure uno stabilimento balneare di proprietà della civitavecchiese Elena Dispari (deceduta a Ladispoli nell’agosto del 1941).
La popolazione di Palo era in prevalenza costituita da agricoltori occupati nella tenuta Odescalchi e da esercenti che vivevano specialmente sui modesti proventi della stazione balneare.
La presenza di queste persone, due o trecento, infastidiva il Principe desideroso di godersi in pace le amenità del suo parco per cui nel 1883 destinò ad area fabbricabile il terreno compreso fra i fossi Vaccina e Sanguinara e limitrofe dalla proprietà Ruspoli. Fece allestire d’accordo col costruttore Vittorio Cantoni un razionale piano regolatore e quindi sfrattò tutti gli abitanti della frazione di Palo, i cui immobili erano tutti di proprietà Odescalchi, invitandoli a trasferirsi nella nuova area che chiamò Ladispoli e dove assegnò loro lotti di terreno per costruzione a modestissimo prezzo.
Parecchi si trasferirono subito costruendo modeste costruzioni o baracche, altri non vollero spostarsi da Palo ed allora il Principe fece scoperchiare le case e asportare porte e finestre dei propri guardiani di modo che anche gli ultimi abitanti di Palo furono costretti ad abbandonare quel luogo. Anche lo stabilimento balneare si trasferì a Ladispoli.
Nel 1886 l’amministrazione ferroviaria intuì lo sviluppo balneare che avrebbe potuto prendere questo centro e costruì il tronco ferroviario Palo-Ladispoli che con grande fortuna iniziò e continuò il suo servizio fino al 1939 anno in cui venne aperta la nuova stazione di Ladispoli sulla linea Roma-Pisa.
L’apertura di questa stazione ha segnato il magnifico sviluppo di tutta la zona compresa fra la Roma-Pisa e l’abitato di Ladispoli, in questo territorio di proprietà Marescotti-Ruspoli sono già sorti in pochi anni un centinaio di villini ed altri duecento lotti figurano venduti. Questo territorio è di proprietà del Comune di Cerveteri ma si spera che presto verrà creato un comune autonomo raggruppante i due abitati di Ladispoli e di Marina di Cerveteri.
Ladispoli 19 ottobre 1941 XIX E.F. Dott. Luigi Demichelis.
Nel 1925 il Comune di Civitavecchia a cui appartiene Ladispoli costituiva la condotta medica nominando medico condotto il Dott. Fernando Di Biagi da Grotte di Castro che ebbe l’incarico dell’armadio farmaceutico.
Il 20 gennaio 1934 il Comune di Civitavecchia bandiva pubblico concorso per l’apertura della Farmacia assegnando per anni cinque un’indennità omnia di lire dodicimila.
Novantadue furono i concorrenti e risultò vincitore in seguito deliberazione della Commissione prefettizia di Roma il Dott. Luigi Demichelis nato a Casale Monferrato il 17 giugno 1903 figlio del fu Dott. Antonino professore di Chimica e di Parato Elisa scrittrice e pubblicista. Ex legionario fiumano, marcia su Roma, Cavaliere della Corona che apriva la Farmacia al pubblico il giorno 8 luglio 1934 in via Duca degli Abruzzi Casa Lupi. Il 15 luglio 1935 trasferiva la Farmacia in Via Vittorio Cantoni n.1 Casa Ferri, il 17 maggio 1939 la Farmacia si trasferisce in Piazza della Vittoria 17 in sede propria. Dal gennaio 1940 l’indennità della farmacia fu ridotta a lire quattromila annue.